Un nuovo studio pubblicato da Chatham House, con il supporto dell’UNEP e di Compassion in World Farming, riporta come la perdita di biodiversità stia accelerando in tutto il mondo.
Dietro a questa tendenza, è individuabile un responsabile primario: il sistema alimentare globale. A questo è imputabile la minaccia ad almeno l’86% delle specie in via di estinzione.
Dobbiamo smettere di mangiare carne e derivati per far fronte al cambiamento climatico?
Le evidenze scientifiche, così come riportate da tutti gli ultimi studi delle Nazioni Unite, della FAO e dell’IPCC, indicano che la transizione verso una dieta a base vegetale deve essere parte integrante della lotta al cambiamento climatico. Scopriamo insieme perché è così importante ridurre il consumo di carne e derivati a livello mondiale.
La frutta e la verdura di stagione: un’utile lista mese per mese
Per facilitarvi nella scelta dei vostri acquisti, vi riportiamo un’utile lista di ciò che possiamo trovare in Italia mese per mese. Ricordate che mangiare frutta e verdura fresche, locali e di stagione, oltre ad essere un ottimo modo per trarre il maggior beneficio possibile da ciò che mangiamo, è anche un modo per ridurre l’impatto ambientale della nostra alimentazione.
È meglio mangiare biologico o di stagione?
Vi siete mai chiesti se, a livello di impatto ambientale, sia meglio preferire alimenti biologici o di stagione? Proviamo a dare una risposta, tenendo presente che la stagionalità dei prodotti è strettamente legata anche al fatto che questi prodotti siano locali.
Come rendere la propria dieta più etica e sostenibile
Il primo passo per chiunque si ponga il problema di rendere la propria dieta più sostenibile, è quello di chiedersi come e dove vengono prodotti gli alimenti che si acquistano. Che impatto hanno sull’ambiente, sui lavoratori, sugli animali, sulla nostra salute?