Ogni anno 8 milioni di tonnellate di immondizia finiscono in mare. Spinti dalle correnti, si concentrano creando delle isole di rifiuti. Questi non si fermano alla superficie, ma anzi, gli oceanografi e gli ecologisti stimano che il 70% dei rifiuti in mare vada verso i fondali. Il problema è quindi molto più esteso di ciò che si pensi, e i danni per la flora, la fauna e l’uomo sono incalcolabili.
Semplici consigli per evitare la plastica monouso
La plastica monouso è un prodotto problematico e inquinante per l’ambiente, che dovremmo pensare di sostituire con oggetti e materiali diversi, fino ad eliminarlo completamente.
Abbiamo pensato a una lista di facili scambi da effettuare nel quotidiano, quando si tratta di utilizzare oggetti in plastica monouso: dalle borracce riutilizzabili, ai contenitori per alimenti, i coperchi in silicone, i tessuti cerati, i saponi solidi o sfusi, le capsule per caffè riutilizzabili, e molto altro.
Per un mare più pulito: la flotta italiana antinquinamento
È entrata in azione la nuova flotta antinquinamento, pensata dal ministero dell’Ambiente, per la protezione dei mari. Le 32 imbarcazioni specializzate costituiranno, da adesso fino al 2023, la flotta destinata alla pulizia delle coste e delle foci dei fiumi italiani.
La verità sul riciclo della plastica
Sapevi che la plastica non può essere riciclata al 100%, ma che può solo essere trasformata in una plastica di qualità inferiore?
Negli ultimi sessant’anni la produzione di materie plastiche ha generato 8,3 miliardi di tonnellate, e quasi tutta la plastica mai creata esiste ancora da qualche parte nel mondo, sotto qualche forma.
Quanto costano veramente i vestiti che indossiamo?
Passando per gli scaffali di un negozio di vestiti avreste spesso visto capi d’abbigliamento a prezzi bassissimi. Ma chi paga il prezzo per questa moda veloce e a buon mercato? L’ambiente e i lavoratori sono le vittime di questa industria della moda sempre più ricca.