La presenza della biodiversità sul Pianeta, con l’esistenza di ogni specie che è concatenata all’esistenza di altre specie, è fondamentale per preservare l’equilibrio globale dell’ecosistema Terra. La protezione delle specie vegetali e animali che sono a rischio di estinzione è sì un nostro diritto, ma anche un nostro dovere.
Come umanità, stiamo vivendo al di sopra delle nostre possibilità, consumando più risorse di quanto ci possiamo permettere.
Aver raggiunto l’Overshoot Day – il 13 maggio per il 2021 – significa che abbiamo consumato più risorse di quanto la Terra non rinnovi in un anno, secondo i calcoli del Global Footprint Network – l’Associazione Globale per il calcolo dell’Impronta Ecologica dell’umanità.
La posidonia è una pianta acquatica che ricopre un ruolo chiave nella protezione dell’ambiente marino e costiero, e nel contrasto ai cambiamenti climatici.
Fondamentale per la cattura di anidride carbonica e agenti inquinanti, la preservazione della biodiversità marina, e la prevenzione dell’erosione costiera.
L’attività umana la pone oggi a rischio, ma è fondamentale agire per proteggere le praterie di posidonia.
Ogni anno 8 milioni di tonnellate di immondizia finiscono in mare. Spinti dalle correnti, si concentrano creando delle isole di rifiuti. Questi non si fermano alla superficie, ma anzi, gli oceanografi e gli ecologisti stimano che il 70% dei rifiuti in mare vada verso i fondali. Il problema è quindi molto più esteso di ciò che si pensi, e i danni per la flora, la fauna e l’uomo sono incalcolabili.
Un nuovo studio pubblicato da Chatham House, con il supporto dell’UNEP e di Compassion in World Farming, riporta come la perdita di biodiversità stia accelerando in tutto il mondo.
Dietro a questa tendenza, è individuabile un responsabile primario: il sistema alimentare globale. A questo è imputabile la minaccia ad almeno l’86% delle specie in via di estinzione.
Oggi, 5 febbraio, è l’VIII Giornata nazionale di Prevenzione dello Spreco Alimentare, in patrocinio con il Ministero dell’Ambiente e il Ministero della Salute.
Il tema di quest’anno è Stop food waste. One health, one planet.
Il tema è legato anche all’evoluzione dei comportamenti e degli stili di vita in relazione allo spreco alimentare durante la pandemia di Covid-19.
La Francia è stata condannata dal tribunale amministrativo di Parigi per non aver rispettato gli impegni nella lotta al cambiamento climatico. Storica sentenza per la causa intentata da quattro ONG francesi a seguito di una petizione firmata da 2.3 milioni di cittadini.
La plastica monouso è un prodotto problematico e inquinante per l’ambiente, che dovremmo pensare di sostituire con oggetti e materiali diversi, fino ad eliminarlo completamente.
Abbiamo pensato a una lista di facili scambi da effettuare nel quotidiano, quando si tratta di utilizzare oggetti in plastica monouso: dalle borracce riutilizzabili, ai contenitori per alimenti, i coperchi in silicone, i tessuti cerati, i saponi solidi o sfusi, le capsule per caffè riutilizzabili, e molto altro.
È entrata in azione la nuova flotta antinquinamento, pensata dal ministero dell’Ambiente, per la protezione dei mari. Le 32 imbarcazioni specializzate costituiranno, da adesso fino al 2023, la flotta destinata alla pulizia delle coste e delle foci dei fiumi italiani.