Ci sono tanti motivi per avvicinarsi a uno stile di vita più sostenibile. Qualunque sia il tuo motivo, sappi che ogni passo che fai, e farai, verso un modo di vivere più ecologico ed ecosostenibile aiuta davvero il mondo.
Abbiamo pensato e messo assieme una lista di azioni per avvicinarsi a uno stile di vita più sostenibile e iniziare a fare la differenza.
Semplici consigli per evitare la plastica monouso
La plastica monouso è un prodotto problematico e inquinante per l’ambiente, che dovremmo pensare di sostituire con oggetti e materiali diversi, fino ad eliminarlo completamente.
Abbiamo pensato a una lista di facili scambi da effettuare nel quotidiano, quando si tratta di utilizzare oggetti in plastica monouso: dalle borracce riutilizzabili, ai contenitori per alimenti, i coperchi in silicone, i tessuti cerati, i saponi solidi o sfusi, le capsule per caffè riutilizzabili, e molto altro.
La verità sul riciclo della plastica
Sapevi che la plastica non può essere riciclata al 100%, ma che può solo essere trasformata in una plastica di qualità inferiore?
Negli ultimi sessant’anni la produzione di materie plastiche ha generato 8,3 miliardi di tonnellate, e quasi tutta la plastica mai creata esiste ancora da qualche parte nel mondo, sotto qualche forma.
Dove vanno a finire i rifiuti che buttiamo?
Ci siamo mai chiesti dove finiscono i rifiuti che buttiamo quando facciamo la raccolta differenziata? Vi esponiamo come vengono gestiti in Italia, stato anche abbastanza virtuoso nel contesto globale, le principali tipologie di rifiuti.
Guida base all’acquisto sostenibile
Per evitare inutili sprechi, prima di acquistare qualcosa, dovremmo sempre porci delle domande, prima fra tutte: mi serve davvero? Sono importanti anche le considerazioni sui materiali con cui sono prodotti gli oggetti che vogliamo acquistare e la fattibilità del loro riciclo alla fine del ciclo di vita.
Fare la differenza, non solo la differenziata
Negli ultimi cinque anni noi italiani, in quanto a raccolta differenziata, siamo migliorati parecchio, passando da una percentuale di raccolta differenziata del 47,5% nel 2015, al 61,3% del 20191. Ma quanto ancora finisce nelle discariche?