Alimentazione
Giornata mondiale dei Legumi: salute, sicurezza alimentare e sostenibilità

Giornata mondiale dei Legumi: salute, sicurezza alimentare e sostenibilità

Oggi, 10 febbraio, si celebra la Giornata mondiale dei Legumi. Questa ricorrenza è stata istituita e promossa, nel 2018, dalla FAO – l’istituzione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura -, che riconosce l’enorme valenza dei legumi come alleati per la salute umana e dell’ambiente.

I legumi, infatti, hanno degli ottimi valori nutrizionali, la loro diffusione contribuisce a rendere il sistema agroalimentare più sostenibile, e anche alla riduzione della povertà e del problema della fame nel mondo.

Quest’anno, il tema specifico della Giornata dei Legumi è: Ama i legumi – per un’alimentazione sana e un pianeta sano.

Le varietà di legumi sono molteplici. Lenticchie, lupini, fagioli borlotti, mung, neri, rossi, tondini, cannellini, di spagna, caiani, cicerchie, piselli, fave, ceci, arachidi, sono solo alcuni delle decine di varietà di legumi che si trovano in Italia e nel mondo.

giornata mondiale legumi sostenibilità - legumi sfusi

I legumi come strumento per raggiungere la sicurezza alimentare

I legumi sono riconosciuti, dalla FAO, come un grande alleato nella missione di sradicare la fame e la malnutrizione, eliminare la povertà e garantire un uso sostenibile delle risorse naturali1.

A tal proposito, i legumi possono contribuire in più modi:

  • Si tratta di un modo sostenibile di nutrire la crescente popolazione mondiale, soprattutto per quelle persone che vivono in ambienti secchi, con frequenti periodi di siccità. La maggioranza delle leguminose è infatti resistente alla siccità, tenace e adattabile a diversi tipi di ambiente e di sistemi agricoli. È anche per questo che si coltivano quasi ovunque nel mondo. Oltre a necessitare di pochissima acqua, le coltivazioni di legumi possono anche fornire acqua sotterranea alle colture vicine, se piantati in sistemi consociati.
  • Hanno un bassissimo impatto a livello di spreco alimentare. I legumi, infatti, possono essere conservati per lunghi periodi senza perdere il loro valore nutritivo e minimizzando le perdite. In effetti, la percentuale di spreco alimentare derivante dal deterioramento dei legumi è molto bassa, sia in assoluto che, ancor di più, se comparata alle fonti proteiche di origine animale.
  • È una fonte economica di proteine ​​e minerali, e sono economicamente convenienti sia per chi li coltiva che per chi li acquista. I piccoli agricoltori possono coltivare legumi sia come colture da reddito, vendendole poi nei mercati, sia come cibo per il proprio sostentamento e per quello della comunità. Le proteine ottenute dai legumi, inoltre, sono significativamente meno costose rispetto agli alimenti di origine animale.

Alleati dell’agricoltura, dell’ambiente e della biodiversità

Le coltivazioni di legumi sono rispettose dell’ambiente, in quanto, non solo hanno un impatto ambientale notevolmente ridotto rispetto alle proteine di origine animale, ma sono anche noti per la loro capacità di fissare l’azoto atmosferico. Così facendo, catalizzano la creazione di materia organica di alta qualità nei terreni, favorendo la ritenzione idrica e fertilizzando naturalmente i terreni su cui sono coltivati. Questo permette la riduzione dell’uso di fertilizzanti e di energia nei sistemi agricoli seminativi, andando a ridurre considerevolmente le emissioni di gas serra.

La coltivazione dei legumi, inoltre, richiede un quantitativo d’acqua nettamente minore rispetto ad altre fonti di proteine.

Sono anche un importante alleato nella protezione e salvaguardia della biodiversità. Consociando altre culture con quelle di legumi, infatti, si accresce la biodiversità delle aziende agricole e si crea un paesaggio più diversificato per la fauna e gli insetti locali.

Ottimi alleati per la salute

I legumi costituiscono un’ottima fonte di proteine, minerali, fibre e fitonutrienti, sono, ricchi di ferro, zinco, potassio, magnesio, fosforo e vitamine del gruppo B. Sono privi di colesterolo, hanno un basso indice glicemico, un basso contenuto di grassi e di sodio2.

Questo rende il loro impiego ottimale nella lotta alla malnutrizione. Inoltre, il consumo di proteine da fonti vegetali è correlato ad una minore incidenza di tumori e patologie cardiovascolari.

Fonti:
FAO, La FAO celebra il ruolo fondamentale dei legumi nel combattere la fame e nel raggiungimento di un’alimentazione sana per tutti, 2021. Reperibile su: http://www.fao.org/news/story/it/item/1260627/icode/
1) FAO, Pulses Contribute to Food Security, 2016. Reperibile su: http://www.fao.org/resources/infographics/infographics-details/en/c/414726/
2) FAO, Nature’s nutritious seeds: 10 reasons why you should opt for pulses, 2019. Reperibile su: http://www.fao.org/fao-stories/article/en/c/1176990/

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